È tempo di cambiare divano, se lo fai adesso per te una detrazione del 50%: occasione da non perdere

C’è una detrazione al 50% concessa sulla spesa di acquisto di un nuovo divano. Per non perderla bisogna conoscere il Bonus a cui è associata.

Arriva per tutti il momento in cui si rende necessario cambiare il divano del soggiorno. La spesa sarà onerosa soprattutto se si punta alla qualità e ad un prodotto con tante sedute ma fortunatamente e possibile recuperare la metà dei soldi grazie all’apposito Bonus.

Divani nel negozio
E’ tempo di cambiare divano, se lo fai adesso per te una detrazione del 50%: occasione da non perdere (Traninews.it)

Quando si procede con un acquisto importante dal punto di vista economico bisogna sempre capire se c’è un Bonus attivo che potrebbe alleggerire la spesa. La lista degli aiuti erogati dal Governo – o dalle Regioni e Comuni – è lunga e può capitare di non essere aggiornati sulle misure disponibili. Ignorare significherebbe, però, perdere importanti occasioni di risparmio.

Ecco perché è importante approfondire i Bonus e le agevolazioni confermate dalla Legge di Bilancio 2025 e le novità introdotte per l’anno in corso come i mille euro destinati alle famiglie con un figlio nato o adottato dal 1° gennaio. La proroga è arrivata per i Bonus edilizi – tutti tranne il Bonus verde – ma con alcune modifiche sulle detrazioni che rendono meno conveniente la ristrutturazione per le seconde case. Proprio con uno di questi Bonus sarà possibile risparmiare sull’acquisto di un nuovo divano.

Bonus divani, quali sono le condizioni per richiederlo

La detrazione rientra nel più ampio Bonus mobili e grandi elettrodomestici. Questa misura permette di ottenere l’aiuto economico anche per l’acquisto di un divano nuovo oltre che per letti, tavoli, armadi, lavatrici e così via. Condizione necessaria è aver effettuato interventi nell’abitazione che si andrà ad arredare ammessi al Bonus ristrutturazione.

Ristrutturazione casa
Bonus divani, quali sono le condizioni per richiederlo (Traninews.it)

Parliamo di lavori di natura straordinaria come la realizzazione di opere per il restauro e il risanamento conservativo, la ristrutturazione di un appartamento, la ricostruzione di un immobile danneggiato da eventi calamitosi. Nello specifico, gli interventi dovranno avere una data di inizio anteriore a quella di acquisto del nuovo divano (lavori effettuati a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente). Significa che comprando il divano nel 2025 per approfittare del Bonus bisognerà dimostrare di avere effettuato lavori di ristrutturazione successivamente al 1° gennaio 2024.

Come detto la detrazione sarà del 50% con tetto di spesa massimo di 5 mila euro per ogni unità immobiliare. Significa che si potranno ottenere indietro al massimo 2.500 euro. La detrazione sarà ripartita in dieci quote annuali dello stesso importo. La normativa prevede che si presentino fatture e ricevute di acquisto necessariamente effettuato con mezzo di pagamento tracciabile. Non sono ammessi contanti ma bonifici, carta di credito o debito.

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